Direttive Europee sul credito

È stata approvata in via definitiva dal Consiglio dei Ministri la legge di delegazione europea per il recepimento delle direttive europee, tra cui la n. 2014/17/Ue, la cosiddetta Mcd Mortage Credit Directive.

Dall’estinzione anticipata del mutuo che diventa a tutti gli effetti diritto per il mutuatario, al cosiddetto periodo di riflessione per chi si accinge a stipulare, il recepimento delle direttive si pone come obiettivo di fissare regole comuni relative ai contratti di finanziamento e criteri di valutazione uniformi degli immobili a tutela di chi acquista casa.

Ma entriamo nel dettaglio.

  • La valutazione degli immobili avverrà secondo criteri condivisi e standard, uguali per tutti al fine di evitare discrezionalità sulla concessione del mutuo. All’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate il compito di monitorare che tutto avvenga secondo le regole stabilite e senza alcuna disparità.
  • Sette giorni di pausa prima della conclusione del contratto concessi a chi si accinge a stipulare un mutuo, al fine di prendersi il tempo che occorre per comparare le offerte sul mercato e valutare con lucidità tutte le implicazioni connesse all’indebitamento.
  • L’articolo 28 della direttiva Mcd prevede inoltre che le banche concedano un ragionevole termine di tolleranza ai mutuatari in difficoltà nel rimborso del credito prima di procedere alla messa all’incanto degli immobili, con la valutazione della possibilità di fissare dei paletti agli oneri che gravano sul mutuatario moroso.
  • Torna il tema dell’estinzione anticipata del mutuo, che rischiava di essere aggravata da penali, ma che viene invece stabilita come un diritto del consumatore, senza applicazione di commissioni, indennità o oneri. Nessun ripristino dunque delle penali cancellate nel 2007 grazie alla legge Bersani.
  • Un passaporto europeo consentirà agli intermediari del credito di operare in tutta l’area dell’Unione europea, con un’abilitazione rilasciata da parte dell’autorità competente di ciascun Stato membro.